La stazione di lancio, risalente agli anni ’30 del secolo scorso, è quanto rimane della fabbrica di siluri un tempo attiva e oggi chiusa. La sua presenza testimonia l’alto livello tecnico di Rijeka in quel periodo e costituisce, al tempo stesso, un luogo d’importante interesse internazionale nel campo del patrimonio industriale. La fabbrica di siluri nacque dall’idea di un cittadino di Rijeka, Giovanni Luppis, che aveva cercato di sviluppare quest’arma di difesa, soprannominata “la salvatrice della costa”, agli inizi degli anni ’60 del XIX secolo, inizialmente senza successo. Fortunatamente l’idea catturò l’interesse di Robert Whitehead, amministratore dello Stabilimento Tecnico Fiumano, partendo dai disegni di Luppis, egli stesso sviluppò una soluzione simile a un pesce di metallo, che chiamò siluro. Il prototipo fu realizzato nel 1866. Nel 1875 lo Stabilimento si trasformò nella fabbrica di siluri R. Whitehead & Co, la prima al mondo nel suo genere. La stazione, che risale agli anni ’30, simulava il lancio dei siluri dalle navi e dagli aerei.